Come la tecnologia iBeacon sta cambiando il settore viaggi
Quando parliamo di tecnologia iBeacon ci sono alcuni elementi fondamentali che dobbiamo valutare e quindi alcune domande a cui dobbiamo rispondere:
- Movimento: l’utente è fermo o è in movimento?
- Social: quali informazioni l’utente condivide sui social network?
- Comportamento: ci sono delle azioni che vengono ripetute nel tempo?
- Storia di una transazione: quali acquisti ha fatto l’utente in passato che potrebbero fornire un indizio per transazioni future?
- Ambientale: Che ora è? Che tempo fa?
La risposta a queste domande è utile in tutti i settori in cui possiamo applicare la tecnologia iBeacon, ma diventa importantissima nel settore viaggi.
Nel luglio 2012 Apple ha “lanciato” iTravel (il brevetto è in realtà del 2008) un app il cui obiettivo è quello di aiutare l’utente nelle operazioni di check-in relativamente alla logistica di viaggio.
“L’obiettivo principale del brevetto è cercare di spiegare come utilizzare un iPhone dotato di tecnologia NFC in una situazione di check-in. Tra le caratteristiche dell’app c’è la possibilità di inserire le informazioni ID, immagini, scansioni della retina, impronte digitali del passaporto e molto altro. Dopo aver effettuato la prenotazione in rete, si possono raccogliere tutte le informazioni del biglietto specifico, come la conferma della prenotazione, codici a barre o QR della carta e quanto necessario per un normale check-in. Nel momento in cui ci si dirige all’apposito banco dotato di NFC, il sistema è in grado di leggere rapidamente tutte le informazioni e fornire carta d’imbarco e relative direttive per bagagli”.
Diverse funzioni illustrate nei dettagli nel nuovo brevetto ricordano molto da vicino Passbook, il portafoglio digitale per conservare biglietti elettronici, informazioni di viaggio, documenti e così via.
Ma… ad oggi iTravel non c’è e, conoscendo la casa di Cupertino, c’è anche una ragione, anzi, più di una. Ma non è questo l’argomento da dibattere.
Certamente, però, come già abbiamo detto in passato, la tecnologia NFC ha mostrato i suoi grandi limiti.
E’ il BLE (Bluetooth Low Energy) ad avere sbloccato la situazione.
Alcuni casi d’uso nel settore viaggi:
1. Trasformare l’aeroporto in luogo di intrattenimento. Questa è una grande sfida. I beacon forniscono un metodo per guidare i passeggeri nel terminal. E’ possibile in modo intelligente fornire informazioni e offerte basate sulla prossimità per servire al meglio i viaggiatori.
Vendite di prodotti accessori e offerte mirate: molti viaggiatori hanno già installate sul proprio smartphone app per esempio della compagnia aerea che utilizzano. Quando un viaggiatore entra in un terminal un beacon presso la porta d’ingresso offre l’opportunità di attivare le varie offerte in base alle preferenze del viaggiatore, in base alle informazioni sullo stato del volo, etc
Acquisti che potrebbero non essere stati presi in considerazione nelle settimane precedenti, tramite email: check in prioritario, upgrade, ingresso nella lounge in caso di lunga attesa, etc
2. Monitoraggio del traffico passeggeri: oggi gli aeroporti ricevono (in media) il 47% dei ricavi provenienti da fonti non aeronautiche. Le compagnie aeree si sforzano di capire meglio come i passeggeri si muovono attraverso l’aeroporto, e dove stanno più a lungo. Queste informazioni aiutano gli aeroporti nel retail, nella gestione dei ristoranti e del tempo libero. I Beacon sono in grado di fornire un quadro ancora più preciso per migliorare ulteriormente il potenziale di guadagno non aeronautico.
3. Check-in automatico in albergo: un beacon all’ingresso riconosce il cliente e assegna la stanza, invia una chiave digitale per smartphone che consente di bypassare la reception e ti guida in camera.
4. Servizi in-room: al posto della key-card la gestione domotica avviene tramite smartphone: controllare l’illuminazione, la temperatura, la TV e anche il servizio in camera.
5. Produttività del personale e analisi: la presenza di addetti alle pulizie e squadre di manutenzione potrebbero essere registrate da beacon, eliminando la necessità di record cartacei.
Starwood Hotels & Resorts sta utilizzando la tecnologia in 30 dei suoi hotel e resort con risultati eccellenti.
Questi sono solo alcuni spunti per riflettere, parleremo ancora di beacon e degli scenari incredibili che si possono aprire in tutti i settori. In America i casi di successo sono moltissimi dalle compagnie aeree alle catene di alberghi e resort, ma non solo.
morebeacon more opportunities.
morebeacon è di proprietà di Macro Web Media, web agency e software house nata a Milano nel 1999. Maggiori informazioni: www.macrowebmedia.it – info@macrowebmedia.it